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17 aprile 2002 - Teatro Studio - Milano

"Cantando in italiano", con Lucio Dalla, Giovanni Lindo Ferretti e Frankie Hi Nrg.

Intervento di Giovanni Lindo Ferretti ... appunti sparsi:

La canzone non è poesia, ma scrivo canzoni meglio possibile.

La canzone è spesso "preghiera", qualcosa che tende a creare un collegamento che va dalla mia bocca al cielo.

Amo gli animali e la terra. Sono totalmente compenetrato dal paesaggio delle mie colline. Vivo con due cavalli e due cani che reputo più intelligenti di me perché hanno sviluppato un miglior rapporto con la terra. Amo però soprattutto il linguaggio.

Io sono un montanaro, non un cantante. Le circostanze mi hanno portato a cantare.

Le nostre canzoni hanno generalmente 2 o 3 interpretazioni. In ogni caso ho sempre rifiutato il modello "noi contro voi".

Ci siamo chiamati "CCCP - Fedeli alla linea" per esprimere un forte radicamento territoriale. In "live in Pankow" cantavamo "voglio rifugiarmi sotto al patto di Varsavia, voglio un piano quinquennale, la stabilità". Volevamo esprimere proprio questo attaccamento alla nostra terra: "siamo di Reggio emilia" e, succeda quello che succeda, siamo di sinistra.

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